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Specialista in Chirurgia Generale
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  • TUMORI DEL RENE

    I tumori del rene possono essere benigni o maligni sebbene le forme benigne rappresentano solo il 15%.Tra le forme benigne consideriamo i lipomi,l'angiomiolipoma, il cistoadenoma , gli adenomi, l'oncocitoma, l'endometrioma , espressione di una endometriosi renale ed il papilloma benigno. Tra i tumori maligni dell'adulto il più frequente è l'adenocarcinoma renale ( prima chiamato ipernefroma o tumore di Grawitz). importante anche il carcinoma uroteliale.

    SINTOMI:

    Purtroppo la maggior parte dei tumori del rene non danno segni di se per molto tempo e vengono spesso scoperti nel corso di una ECOGRAFIA RENALE o di un esame TAC o di una RISONANZA MAGNETICA ADDOMINALE.
    Questi rappresentano gli esami principali da eseguire sempre  nel caso si sospetti un tumore renale. A volte un tumore renale si presenta con la presenza di sangue nelle urine (ematuria) o con un dolore lombare.
    Nel caso di sospetto tumore NON si esegue la biopsia renale per il timore di diffondere cellule neoplastiche. Le suddette tecniche diagnostiche ormai sono estremamente precise nel porre un sospetto. In questo caso è meglio non esitare e sottoporsi all'intervento chirurgico. 

    TECNICHE CHIRURGICHE:

    Gli Interventi chirurgici sono: la NEFRECTOMIA o la RESEZIONE PARZIALE DEL RENE. Questi interventi possono essere esguiti per via LAPAROTOMICA ( con un taglio chirurgico) o per via LAPAROSCOPICA ( tecnica miniinvasiva con miniincisioni) che si può effettuare anche per via ROBOTICA

    NEFRECTOMIA LAPAROTOMICA:

    Attualmente è meno usata, negli ultimi anni ne ho eseguite poche , prediligendo la via miniinvasiva laparoscopica. Consiste nell'asportazione del rene con la sua capsula adiposa, di un tratto di uretere ed eventualmente dei linfonodi contigui attraverso una incisione che generalmente è anteriore, dallo sterno a sotto l'ombelico o al pube .
    Un'altra via usata più spesso dagli urologi che non dai chirurghi generali è la via lombotomica, cioè una incisione lungo il margine inferiore della'ultima costola. Si isola l'arteria ( che porta il sangue al rene) e la vena ( da cui fuoriesce il sangue dal rene), si legano e si sezionano.
    A questo punto si isola il rene con la sua capsula  e si asporta "en block" il rene, la sua capsulam e l'uretere. dopo si asportano eventuali linfonodi.  

    Eseguo questo accesso solo quando il tumore ha formato un trombo nella vena renale esteso alla vena cava che richiede un controllo vascolare più difficile in laparoscopia. 

    Il ricovero è di 5-7 giorni, il recupero è generalmente di circa tre settimane.

    RESEZIONE PARZIALE DEL RENE LAPAROTOMICA.

    Consiste nell'asportazione di una parte del rene, generalmente uno dei poli superiore od inferiore, attraverso le stesse vie di accesso descritte sopra. La tecnica consiste nel preparare l'arteria che viene chiusa temporaneamente per permettere di sezionare la parte del rene da asportare. Quindi si sutura il rene e si riapre l'arteria.
    Si esegue per tumori iniziali del rene o per quelli con caratteristiche di benignità.

    Il ricovero è di 5- 7 giorni, il tempo di asportare il drenaggio.
    Il recupero è come per la nefrectomia.

    NEFRECTOMIA LAPAROSCOPICA e NEFRECTOMIA PARZIALE LAPAROSCOPICA

    Consiste nell' eseguire l'asportazione dell'intero rene o di una parte di esso  attraverso delle miniincisioni addominali di 5 - 10 mm, con un intervento che ricalca in grandi linee quello tradizionale.
    Il campo operatorio viene disteso e visualizzato attraverso una telecamera che illumina (ottica laparoscopica) su di un monitor, tipo televisore. 

    E' un intervento eseguito con estrema delicatezza rispettando le strutture in maniera precisissima in quanto tutte le immagini sono molto ingrandite.

    Quando il rene o una sua parte è stato completamente asportato si alloggia in un sacchetto e si estrae attraverso una miniincisione cosiddetta di servizio di 5-10 cm a seconda delle dimensioni del rene.

     La degenza è di circa tre giorni ed il recupero è più rapido rispetto alla chirurgia laparotomica.

    ISTRUZIONI POSTOPERATORIE DOPO INTERVENTO DI NEFRECOMIA o ASPORTAZIONE DEL RENE  PER VIA LAPAROSCOPICA del Dott Carlo Farina

    L'intervento è stato eseguito circa 3-5 giorni fa, il tubo di drenaggio è stato estratto ed ormai possiamo considerare che le maggiori preoccupazioni per l'intervento sono state superate. i dolori post-operatori attualmente sono lievi e controllabili grazie ad una leggera terapia antidolorifica che le permetterà una vita regolare.

    Sta urinando normalmente  in quanto l'altro rene lavora il doppio di prima.
    Tra circa una settimana dovrà comunque ripetere alcuni controlli del sngue: " Emocromo, Azotemia, Creatininemia, Sodio, Potassio, Calcio, Glicemia, Trigliceridemia, Esame delle Urine, Clearance della Creatininemian (dovrà fare la raccolta delle urine per 24 ore seguendo le indicazioni del suo laboratorio)".

    L’alimentazione sarà leggera, sana, considerando  che il passaggio dai pasti leggeri e semiliquidi ai pasti normali , deve avvenire in circa dieci- quindici giorni. Inizialmente quindi assuma passati di verdure, pastina,  e frutta cotta, per poi passare alla pasta, carne bianca e pesce e frutta fresca e quindi a tutto il resto.
    Eviti cibi pesanti per la digestione tipo i fritti, gli olii cotti.  Dovrà evitare gli  eccessi di grassi, può  assumere i  carboidrati (può mangiare la pasta ed il pane)  e le  proteine (favorisca le carni bianche, il pesce ed i legumi).

    Il lavoro può essere ripreso tra circa 2 settimane. Questo periodo di convalescenza, le servirà per riprendere gradatamente un’attività fisica che consiste nel camminare distanze sempre più lunghe,  che le consentirà una completa autonomia.

    Le ferite sono  chiuse e ben consolidate.
    Può fare la doccia senza preoccupazione. Solo la ferita del tubo di drenaggio  a volte necessita di  essere disinfettata, dopo la doccia, e coperta con un cerottino ancora per qualche giorno.

    Dopo l’intervento il paziente potrà osservare una delle seguenti situazioni:
    ·         Dolori a livello della ferita addominale. Generalmente sono accentuati dagli sforzi e dai colpi di tosse. Sono alleviati dall’uso di una Panciera Post-operatoria, facilmente reperibile anche in Farmacia.
    ·     Senso di gonfiore addominale. E’ causato dal rilassamento dei muscoli in seguito all’intervento. Scompare spontaneamente con la ripresa di una normale attività fisica.
    ·         Mancanza di appetito, sensazione di non apprezzare i sapori. E’ causato dagli antibiotici somministrati durante il ricovero. Perdura per circa 15 giorni ed è alleviato dall’assunzione di Fermenti Lattici ed integratori minerali e vitaminici.

    Nei primi tre giorni dall'intervento tra le 19.00 e le 20.00 aspettiamo un sms o una telefonata a uno dei nostri recapiti per riferire sul suo stato (eventualmente lasci un messaggio in segreteria telefonica). 
    Per ogni ulteriori informazioni o in caso di necessità restiamo sempre a disposizione presso i nostri recapiti.

     

     

     



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